Le strutture situate nell’isolato delimitato da due assi viari basolati sono in gran parte relativi ad edifici abitativi. Gli ambienti adiacenti alla strada meridionale, di difficile interpretazione, sembrerebbero adibiti, almeno in parte, a funzione commerciale come TABERNAE (A).
Sulla stessa via si affaccia, mediante l’ingresso con soglia (B), una domus di grandi dimensioni, estesa fino al limite opposto dell’isolato. L’atrio, con pavimento a mosaico era provvisto di una vasca con cornice modanata (IMPLUVIUM) per la raccolta dell’acqua piovana (C), poi conservata in una cisterna sottostante di cui è visibile l’imboccatura del pozzo.
Ai lati si aprivano alcune stanze o CUBICOLA (D), mentre sul fondo c’era la sala principale o TABLINUM (E); uno stretto corridoio e metteva in un cortile porticato o OERISTIYLIUM (F), messo in luce solo in parte, di cui si conservano tracce della pavimentazione e delle fondazioni di pilastri o colonne. Parte degli ambienti di fondo del porticato erano aperti forse sulla strada adiacente, anche se probabilmente con utilizzo commerciale (TABERNAE).
La domus, nella fase ora visibile, mostra pavimenti mosaicati attribuibili al secondo secolo d.C., ma strutture murarie precedenti, ora coperte, si sono rinvenuti in più punti dell’edificio.
Il settore orientale dell’isolato era occupato da un altro complesso, anch’esso di uso abitativo, di cui si è scavata solo una parte. Ne sono visibili ambienti con muratura in opera incerta e pavimenti in cocciopesto con scaglie marmoree; vi si riconoscono parti di un PERISTYLIUM con colonne in laterizi, uno dei vani di fondo che vi si affacciavano e un vasto ambiente laterale che conserva solo un lacerto dell’originaria pavimentazione musiva.
Fonte: Ente provinciale turismo Potenza