Luglio 2011

De Luca Gian Battista

Dotto avvocato che prese l'abito talare e fu nominato cardinale (1681). Questo è uno dei diciannove medaglioni di giuristi che ornano la facciata del palazzo (vedi primo thumbnail). Nel tempo ha ospitato la VENERABILE ARCHICONFRATERNITA DELLE SACRE STIMATE DI ROMA (secondo thumbnail), ma nel primo '500 era la casa dell'avvocato concistoriale Bartolomeo de' Dossi, che […]

Chiesa – Convento di San Domenico

La fondazione del convento e della chiesa risalgono al XIII secolo; la chiesa fu poi restaurata da Pirro del Balzo quando demolì la Cattedrale di San. Felice ed è stata di nuovo restaurata e ricostruita nel 1737. Subì notevoli danni nel terremoto del 1851. Il convento fu in parte demolito per la ricostruzione di Piazza

Ninni Giovanni

Nato a Venosa il 27/2/1861. Morto a Napoli il 15/4/1922 Targa in pietra affissa sulle mura del palazzo Calvini Perchè si esalti tra i sopravvenienti Il ricordo di Giovanni Ninni Professore di chirurgia nell'università Direttore dell'ospedale dei pellegrini in Napoli Scienziato preclaro ridonatore infaticato di vita ai sofferenti Spirito acceso di bontà inconsultile, che su

Palazzi Storici di Venosa

Palazzo De Luca Nel cortile del palazzo una finestra del cinquecento. Sul portale lo stemma della famiglia De Luca. Palazzo Veltri ( 1759) Palazzo Lauridia  Palazzo Altruda (XVII sec.)  Palazzo Rapolla ( XIX sec.) Palazzo Santangelo (XVII sec.)  Palazzo Frusci  Palazzo Lauridia (Dardes) ( XVIII sec.)   Palazzo Calvino

Frusci Francesco

 Nato a Venosa il 1839. Morto a Napoli 1902 Patriota e medico, ebbe cattedra di chirurgia all'università di Napoli. Targa in pietra affissa sulle mura di Via Vittorio Emanuele II, n. 14 In questa casa il dì 18 agosto dell'anno 1839 nacque Francesco Frusci, professore ordinario di operazioni chirurgiche all'università di Napoli.  

Catacombe Cristiane

Poco più a nord del sentiero che porta alle catacombe ebraiche va segnalata la presenza di un ipogeo cristiano. Anche questo sepolcreto è costituito da corridoi fiancheggiati da loculi e arcosoli in cui trovano posto numerosi sarcofagi. La particolare posizione di questo ipogeo, dimostrerebbe che i Cristiani giunsero a Venosa dopo gli Ebrei e, precisamente,

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