Tansillo Luigi

Tansillo Luigi (Venosa, Potenza 1510 – Teano, Caserta 1568), poeta italiano. Dopo aver prestato servizio come paggio presso alcune famiglie della nobiltà napoletana, nel 1536 divenne guardia d'onore di don Pedro di Toledo, viceré di Napoli, e agli spagnoli fu sempre fedele.

Esordì nel 1527 con l'egloga dialogata I due pellegrini, ricca di echi petrarcheschi, alla quale seguì Il vendemmiatore (1532), poemetto licenzioso in ottava rima venato di naturalismo popolaresco. Nel 1540, in occasione di un viaggio al seguito del figlio del viceré, compose le Stanze a Bernardino Martirano, nel rimpianto delle piacevoli consuetudini abbandonate.

Di carattere encomiastico è la Clorida, poemetto idillico-mitologico composto nel 1547. L'ultima produzione annovera due poemetti didascalici in terzine, La balia (1552) e Il podere (1560), e l'incompiuto poema religioso in ottave Le lagrime di San Pietro, iniziato nel 1539 ma ripreso dopo la condanna all'indice (1559) del Vendemmiatore.

Di notevole rilievo è il Canzoniere, opera alla quale l'autore lavorò nell'intero arco della sua vita e che fu pubblicata integralmente soltanto postuma; punto di riferimento del cosiddetto "petrarchismo meridionale", il Canzoniere di Tansillo prelude alle soluzioni formali della poesia barocca.

 

Busto posto nella villa comunale di Venosa

 

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