L f'v aggrapplt cù pumdor - Fave marsicate
SAPORI NOSTRANI DEI TEMPI PASSATI
Ingredienti x 6 persone
- F’v secct c la scorz – Fave secche con la buccia senza nasello gr. 600
- Ugli d’auleiv – Olio di oliva gr. 50
- Pmduridd ross – Pomodorini ciliegia gr. 200
- Acce – Sedano gr. 100
- S’l gruss – Sale grosso gr. 20
- Duie specch d’agli – Aglio – spicchi n. 2
Procedimento
Tenere le fave in acqua tiepida e poco sale in ammollo per un’intera nottata. Sciacquarle e portarle sul fuoco in una pentola a bordi alti. Coprirle con abbondante acqua, aggiungendo il sedano tritato, il sale, i pomodorini appena schiacciati e l’aglio. Portare ad ebollizione e cuocere a fiamma bassa. A cottura avvenuta, servirle con pane abbrustolito e un filo di olio di oliva crudo.
Cenni storici
È una zuppa della tipologia delle frumentade, ma ad esse sicuramente precedente nella zona, per le sue caratteristiche di acclimatazione e di coltivazione, da tempi più antichi rispetto al frumento. Tra le possibili varianti di questo classico dell’alimentazione povera, si propone una versione in bianco, cioè fave cotte senza la buccia.
Autore: Antonio Guarino