Archivio di giugno 2011
Chiesa – San Giovanni
Costruita nei primi decenni del XVI secolo; è stata oggetto di un rifacimento ottocentesco che spostò l'ingresso da vico I S. Giovanni a via Garibaldi. In questa stessa fase fu costruito il campanile cuspidato articolato su quattro piani. P.S. il campanile sembra essere anche più alto di quello della cattedrale di San Felice.
|
![]() |
|
Virgilio Emanuele
Tomba di M. Claudio Marcello
Struttura funeraria che viene identificata come tomba del console M. Claudio Marcello, morto combattendo fra Bantia e Venusia nel 208 a.C. Alla sua basefu rinvenuto, agli inizie del secolo, un cinerario a cassetta di piombo che di recente è stato restaurato. |
![]() |
Via Appia
Iniziata la costruzione nel 312 a. C. per opera di Appio Claudio (censore) per collegare a Roma con Capua – Benevento, nel 190 a. C. fu prolungata fino alla colonia di Venosa e quindi fino a Taranto e Brindisi. Entrava in Venosa probabilmente nelle vicinanze della tomba c.d. di Marcello, attraversando il paese per tutta la sua lunghezza, seguendo l’andamento della strada moderna, affiancata dalle Terme e dall’Anfiteatro, proseguendo verso Est in direzione della puglia. A cura di Marirosa Orlando |
Festa Religiosa di S. Antonio
La statua di S. Antonio è situata in un'antica chiesetta venosina dedicata a S. Giovanni battista. E' una festa molto sentita soprattutto per la indiscussa popolarità del Santo e la credenza popolare attribuisce al santo di Padova la concessione di 13 grazie giornaliere.
E' forse questo il motivo per cui il Santo è festeggiato in data 13 Giugno o si potrebbe pensare all'attribuzione di tale data della festività, all'anniversario della sua morte e quindi della sua nascita al cielo.
La processione porta la statua del santo per le vie della città preceduta dalla tredicina (13 giorni di preghiera) che è una prerogativa solo di questa festività giacchè per altre festività vi è o un triduo o una novena.
Chiesa – San Biagio
Costruita nel XVI secolo è caratterizzata dalla facciata di tipo manieristico e dai medaglioni sulla parete laterale rappresentanti lo stemma di Pirro del Balzo e dei Principi Ludovisi.
|
![]() |