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    Ricette di Venosa

    Libro ricette di Venosa

    Nuovo libro ricette tradizionali di Venosa

    Ecco la copertina del nuovo libro di ricette tradizionali di Venosa.

    ATTENZIONE: il libro non è disponibile presso le librerie. Per averne una copia (se ancora disponibile, perchè le copie sono limitate)

    invia una email a info@venosa.org.

    Puoi scaricare l'indice dal link qui sotto.

    indice RICETTE VENOSA NICOLALAROCCA

    ricette di Venosa

    copertina-libro-ricette-venosa_01

    Ricetta – U Cazz’ Berr

    SAPORI NOSTRANI DEI TEMPI PASSATI
    U CAZZ’ BERR

    INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

    6 PEPERONI DOLCI SECCHI, 1/5 KG DI POMODORINI CIGLIEGINO, OLIO DI OLIVA A PIACERE, SALE.
    6 PPREGN SCHT, MIZZ CHEIL D PUMDAUR P A PENN, D’UGL QUANT N VU’, E NA ZENG D SL.

    PREPARAZIONE:
    ARROSTIRE SULLA FIAMMA DEL GAS I PEPERONI E TAGLIARLI A PEZZETTI O SBRICIOLARLI IN UN PIATTO, POI AGGIUNGERE I POMODORINI SPACCATI A META’, CONDIRE CON OLIO E SALE E MESCOLARE BENE.
    BUON APPETITO!

    AROST I PPREGN SOP U GAS, PO’ I TAGL A PIZAPIZ, E I MIT IENT U PIAT, PO TAGL I PUMDAUR A MT, MIT D’UGL, E U SL, PO MISC TOT COS NZIM.
    E PO’ NO,TIN CHE MANG!
    BUN APTEIT

    Fan Venosa.org: Raffaele Ferrazzano

    Ricetta – Pasta alla Chitarra e Cicerchie

    SAPORI NOSTRANI DEI TEMPI PASSATI
    Maccaraun aù turchi e cecerch

    Spaghetti alla chitarra e cicerchia

    Ingredienti per 3 persone
    Farina di semola gr.400
    (Farein d carlentein)

    Acqua tiepida, quanto basta

    Procedura
    Impastare la semola con acqua tiepida e sale, una volta ottenuto il composto liscio e omogeneo
    lasciar riposare per 15 minuti.
    Stendere l’impasto in modo sottile, quindi procedere al taglio dei spaghetti, ricordandosi di spolverarli di farina per evitare che si leghino fra di loro

    Cottura cicerchia
    Ingredienti per 3 persone
    Cicerchie gr. 250
    Cecerchi nà quart

    olio gr. 30

    Procedura
    La sera prima della cottura mettere a bagno le cicerchie con un pizzico di sale e acqua tiepida.
    Cuocere a fiamma bassa insieme agli altri ingredienti, raggiunta la cottura, 2 ore circa, si avrà una purea bianca e densa. Appena l’acqua bolle versare la pasta e lasciare cuocere per qualche minuto. Scolare e unire la purea amalgamando il tutto e servire il piatto in abbinamento al vino tipico della zona, l’Aglianico.

    Autore: Antonio Guarino

    Ricetta – Peperoni Cruschi a Ciambotta

    SAPORI NOSTRANI DEI TEMPI PASSATI
    Cazz’mbell – P’p’regn a ciambott

    Peperoni cruschi a ciambotta

    Ingredienti per 6 persone

    Ppregn secct
    Peperoncini (diavolicchi) essicati gr. 600

    Pmduridd ross
    pomodori ciliegine gr. 300

    Ugli d’auleiv
    Olio di oliva gr. 100

    S’l
    Sale gr.10

    N’u specchie d’agli
    Aglio – spicchi n.1

    Procedimento
    Arrostire i peperoni cruschi da tutti i lati sul fuoco, tagliarli in maniera grossolana e sistemarli in un recipiente. Aggiungere il pomodorino tagliato in due e condirlo con olio di oliva, l’aglio schiacciato e il sale.
    Esecuzione facile.

    Cenni storici
    Questo è il tipico piatto del contadino per eccellenza. Esso viene consumato soprattutto in inverno, quando non è più possibile lavorare la terra, per via del cattivo tempo. Stando in casa si coglie il momento migliore per gustare insieme alla sua famiglia i prodotti della terra, che ha coltivato e conservato con amore.

    Autore: Antonio Guarino

    Ricetta – Pan Cotto

    SAPORI NOSTRANI DEI TEMPI PASSATI
    Pancotto (Pn cutt)

    Ingredienti x 6 persone
    500g di pane raffermo di grano duro
    (Pn tust de carlentèin trecind gramm)

    1,5 litri d’acqua
    (Nu letr e mizz d’acqu)

    2 spicchi d’aglio
    (Daui specchi dagli)

    3 cipolle tagliate in 4 parti
    (Daui cepodd a quatt part)

    4 patate tagliate sottili
    (Quatt paten tagliet fain)

    600g di cime di rape
    (Cemetrep, quattcind gramm)

    200g di sedano
    (Acci, cindcenquanda gramm)

    100g di pomodorini al filo
    (Pmduridd, cind gramm)

    3 uova
    (Tre ov)

    200 g di lardo
    (Llard, dicind gramm)

    Procedimento
    Quando l’acqua è sul punto di bollire, salate e aggiungete l’aglio, la cipolla a pezzi e i pomodorini, lasciando cuocere per circa 10 minuti. Unite il resto delle verdure con il sedano e le patate. Aggiungere le uova sgusciate e lasciar cuocere ancora qualche minuto. Scolare dall’acqua, a parte far sciogliere il lardo in una padella. Ricoprire il pane quando il tutto si è sciolto lasciandolo nella pentola. Infine disporre il resto del lardo sciolto con il residuo del soffritto del lardo e servire caldo.

    Autore: Antonio Guarino

    Ricetta – Fave Marsicate

    SAPORI NOSTRANI DEI TEMPI PASSATI
    L f’v aggrapplt cù pumdor

    Fave marsicate

    Ingredienti x 6 persone
    F’v secct c la scorz
    Fave secche con la buccia senza nasello gr. 600

    Ugli d’auleiv
    Olio di oliva gr. 50

    Pmduridd ross
    Pomodorini ciliegia gr. 200

    Acce
    Sedano gr. 100

    S’l gruss
    Sale grosso gr. 20

    Duie specch d’agli
    Aglio – spicchi n. 2

    Procedimento
    Tenere le fave in acqua tiepida e poco sale in ammollo per un’intera nottata. Sciacquarle e portarle sul fuoco in una pentola a bordi alti. Coprirle con abbondante acqua, aggiungendo il sedano tritato, il sale, i pomodorini appena schiacciati e l’aglio. Portare ad ebollizione e cuocere a fiamma bassa. A cottura avvenuta, servirle con pane abbrustolito e un filo di olio di oliva crudo.

    Esecuzione medio – facile

    Cenni storici
    È una zuppa della tipologia delle frumentade, ma ad esse sicuramente precedente nella zona, per le sue caratteristiche di acclimatazione e di coltivazione, da tempi più antichi rispetto al frumento. Tra le possibili varianti di questo classico dell’alimentazione povera, si propone una versione in bianco, cioè fave cotte senza la buccia.

    Autore: Antonio Guarino